Giornata 11 – Provinciale Open serie B – girone 3
Terzo ed ultimo appuntamento, per il girone di andata, con le pagelle. Buona lettura…
Greco Mattia voto 6: mai stato impegnato ad eccezione della parata fuori dall’aerea al primo minuto. Fortuna che l’arbitro aveva la cataratta. RiSPARMIO ENERGETICO
Farano voto 6.5: non si fa mai saltare dall’avversario e gestisce bene la fase difensiva della squadra; puó fare decisamente meglio con la palla al piede visti i troppi passaggi sbagliati. Arriva al triplice fischio senza nemmeno un’ammonimento del direttore. INCENSURATO
Marchina voto 7: una delle sue migliori partite dall’inizio della stagione. Difende bene quando gioca nei due di difesa e attacca altrettanto bene dalla fascia. Oggi era un tuttocampista ma, soprattutto, non ha blaterato come suo solito e la sua prestazione ne ha beneficiato. MUTO
Miceli voto 7: anche per lui una delle migliori partite; impeccabile nella fase difensiva con delle ottime diagonali. In attacco, con le sue sovrapposizioni, crea la superiorità numerica che lo porta davanti al portiere in un’azione bellissima… se solo non l’avessero falciato… SALTO DELLA QUAGLIA
Uccio voto 6: torna a giocare a centrocampo alla fine di un girone tutto in difesa. Non gioca male ma è arrugginito e, verso la fine del primo tempo, per colpa della partita di calcetto del giorno prima, manca l’ossigeno e perde la consueta brillantezza. SOFFUSO
Di Pietro voto 6.5: questo giro il centrocampo non fa per lui, non gli veste come dovrebbe. Trova, invece, l’abito giusto in fascia, come Gabigol al Santos. Riesce a esprimersi meglio ed esterna la forma fisica, piuttosto rotanda di recente. L’ unica pecca è che, avendo la qualità, dovrebbe osare di più. CARIOCA
Bonfante voto 6.5: si inventa un gol fantastico per sbloccare la partita e poi raddoppia in chiusura. Però il capitano è troppo emotivo e agitato, pretendeva il primato a tutti i costi come la principessa sul pisello e la sua frenesia ha fatto si che la prestazione ne risentisse. La pacatezza, questa volta, l’ha dimenticata a casa in compagnia della mira sulle punizioni. ARROGANTE
Ferrari voto 6: partita di normale amministrazione. Entra nel secondo tempo e subito colpisce la traversa in quello che sarebbe stato il gol più veloce. Per il resto deve avere più personalità nel farsi dare la palla perché, anche lui come il carioca, ha qualità da vendere. AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
Tomasina voto 7.5: oggi il migliore è lui. Entra dalla panchina e va a fare la lotta con il centrale difensivo avversario. Ha la meglio, infatti, prima regala un cioccolatino al capitano che appoggia aggraziato la boccia in rete, poi si mette in proprio sfruttando un contropiede e battendo il portiere in uno contro uno. WILLY WONKA
Greco Luca voto 6.5: entra in un ruolo che non è propriamente il suo e, tra lo stupore generale, ci riesce! Finalmente la concentrazione è quella giusta e, per poco, non trova il gol su punizione. ADATTATO
Bardelli voto 6+: entrato per fare il lavoro sporco ma definito elegante dai compagni, forse perchè infreddolito, non cerca mai l’anticipo inutilmente sulla punta avversaria e, così facendo, non perde mai l’uno contro uno. GELONE
Franco voto 6: entra in campo a punteggio sicuro, ci mette il suo, ma tre minuti sono troppo pochi per dare un’impronta personale alla partita. Timbra il cartellino e arriva il fischio finale. STATALE
Casola voto 6: la partita è ormai finita, si prende i suoi 3 minuti scarsi di gloria e riesce a sfondare il falciatore avversario per ben 2 volte. Azzarda anche un battibecco carico di ignoranza con tutti i presenti. COLLERICO
Triade Mister Bonfante – Vice Mirco – Dirigente Renato voto 7:
L’allenatore amministra perfettamente i 50 minuti più recupero, limitando le urla e conservando un aplomb Britannico. L’unico errore lo commette negli spogliatoi post partita, la telefonata col dirigente gli costa la sanzione. MULTATO
Il vice, sventolando il fresco regolamento appena ultimato, minaccia multe a destra e a manca come se non ci fosse un domani. Il potere gli ha dato alla testa. SBIRRO
Il dirigente a casa malato e in ansia per l’esito della partita, non appena saputo il risultato, in un’orgia di triofo chiama l’allenatore per porgere i più vivi complimenti, peccato che negli spogliatoi il cellulare sia severamente vietato. COMPLICE
FRANZ voto 4: si aleggia di fianco alla panchina incurante del freddo e spacciando bianca maglieria sottratta alle Wags. Sulla sua valutazione influisce indelebilmente la scelta della birra della settimana precedente. Cerca di recuperare con la fornitura di palloni nuovi, ma lo sfregio della Spaten in lattina non guarisce. CONDANNATO
WAGS voto 7: ridotte in inferiorità numerica e salvate dalle 8 coperte rubate al canile comunale, si godono la partita con una “mise” che ricorda l’eleganza dei senzatetto in stazione Centrale a Milano. IMPAVIDE